Jane, una bambina rimasta orfana viene raccolta da uno zio che in punto di morte si fa promettere dalla moglie di non abbandonarla mai. La vita con la zia e con i figli di questa non è facile: Jane bambina incompresa e indesiderata, maltrattata e offesa, finisce in un orfanotrofio e, anche qui, la sua vita non è facile ma riuscirà a sopravvivere e a diventare sempre più forte e caparbia. È certo diversa dalle donne dell’epoca vittoriana in cui vive, diventerà una grande donna forte, matura e indipendente, troverà il modo di mantenersi da sola lavorando, a sua volta, come istitutrice, una donna emancipata che non avrà timore di manifestare i suoi sentimenti e la sua vita fredda e senza affetti sarà soprafatta dall’incontro col sign. Rochester, un uomo straordinario, acuto, perspicace, capace di leggere nel suo cuore e nella sua testa, con lui un’intesa fuori dal comune, quasi irreale, un fascino straordinario che difficilmente può non colpire una donna. Un’intesa intellettuale e una passione che troveranno degli ostacoli: c’è un mistero, c’è una verità nascosta contro la quale Jane si ritroverà all’improvviso scaraventata, ci sono le convenzioni sociali dell’epoca e gli ostacoli imposti dalla propria coscienza che le impediscono di scendere a compromessi: o gli è concesso di vivere un Amore unico, assoluto e totale o niente, meglio la solitudine ad un Amore vissuto a metà. Una grande storia d’amore e il lieto fine, per fortuna, ci sta tutto dopo tanto dolore e sofferenze.