« Un romanzo è uno specchio che passa per una via maestra e ora riflette al vostro occhio l'azzurro dei cieli ora il fango dei pantani. E l'uomo che porta lo specchio nella sua gerla sarà da voi accusato di essere immorale! Lo specchio mostra il fango e voi accusate lo specchio! Accusate piuttosto la strada in cui è il pantano, e più ancora l'ispettore stradale che lascia ristagnar l'acqua e il formarsi di pozze. » (Stendhal, Il rosso e il nero) Il rosso e il nero è scritto nel 1830 ed è il secondo romanzo di Stendhal pseudonimo di Marie-Henri Beyle è un romanzo realistico che trae spunto da una vicenda realmente accaduta. La vicenda nota come l'affaire Berthet, avvenuto nel 1827 presso il Tribunale di Corte d'Assise dell'Isère, il dipartimento di origine di Stendhal: il figlio di un maniscalco fu giudicato e condannato a morte per aver assassinato l'amante, moglie di un notaio di provincia.L'epoca in cui si svolgono i fatti nel romanzo è quella antecedente la Rivoluzione del 1830 ed è un affresco della società francese nel post-Napoleone e il cinismo e l'ipocrisia che allora imperavano nei rapporti umani. Julien Sorel il protagonista è figlio di questo tempo, figlio di un commerciante di legname odiato dal padre e dai fratelli , si avvicna per calcolo, alla cultura e al mondo clericale impara il latino e diventa precettore nella famiglia del sindaco di Verrières piccola e immaginaria cittadina della Francia contea. Si innamorerà prima della moglie del sindaco e sucessivamente quando diventerà segretario di un duca della figlia. H avuto la sfortuna di incappare in una edizione molto vecchia in biblio scritta in piccoli caratteri e con una pessima traduzione. Questo ha inciso nella mia lettura e nel aver potuto gustare al meglio questo che è definito il capolavoro di Stendhal. Comnque la storia di per sè tragica ha anche risvolti classici dei feuilleton dell'epoca, Il protagonista alla fine risulta un ingenuo che da arrivista sociale si fa travolgere dalle passioni. Non è un personaggio che si fa amare ma che alla fine l'autore riesce a farcelo compatire e capire.Sicuramente, dopo questa lettura , mi avvicinerò all'altro capolavoro di Stendhal La certosa di Parma. Nel frattempo consiglio questa lettura agli amanti dei classici.