Quando finisco un libro di Jodi Picoult ho la stessa reazione della mia amica Barby: Per me è il più bello scritto da questa autrice. Le case degli altri affronta, come sempre del resto, una tematica importante. Il protagonista Jacop è affetto da autismo. Ce ne sono parecchie forme L'autismo di Jacop è conosciuto anche come la Sindrome di Asperger e l'autrice ne dà una dettagliata spiegazione. Molto diverso da Pulce non c'è il libro che ho recentemente letto in una condivisa con Libri Parole da amare dove viene descritta Margherita affetta da autismo ma con altre patologie connesse, qui abbiamo una specie di Rainman intelligente sopra alla media e con un intenso bisogno di rapportarsi con gli altri cosa impossibile anche per i pregiudizi che suscitano le persone affette da autismo.Ottima l'analisi delle conseguenze che portano i membri della famiglia di Jacop a comportamenti anomali tipo l'eccessivo coinvolgimento materno che farà trascurare l'altro figlio Josh il quale cercherà una compensazione visitando "altre case" . Non mancherà la suspance thriller tanto cara alla Picoult con successivo processo. Tutto questo detto in parole povere. Il dono che ci fa a noi lettori questa autrice è non solo la tematica che di volta in volta ci fa affrontare( come non dimenticare La custode di mia sorella?ma la competenza con cui lei, scrittrice, la affronta e l'approfondita analisi dei personaggi. Tutto questo e lo stile mai pesante e sempre accattivante fa dei romanzi di Jodi una lettura da non perdere. Consiglio!