Come donna innamorata di Marco Santagata è soprattutto un libro che ha il sapore dei classici.L'autore ben noto storico e critico letterario affronta un Dante sconosciuto. Già si era occupato del Sommo poeta con il suo libro “Dante, il romanzo della sua vita”, ma qui lo fa in modo inconsueto narrando nella prima parte l'amore per Bice, Beatrice Portinari e lo fa in un momento preciso l’8 giugno 1290, quando Bice, a soli ventiquattro anni, lascia questo mondo forse a causa del vaiolo.Lo stile è scorrevole vi traspare tutta l'ammirazione di Santagata per questo poeta che ha dedicato la sua vita ad un amore idealizzato e sofferto narrando le strane crisi epilettiche iniziate quando Bice è nata e che coglievan Dante ogni volta che la incontrava. Il libro narra nella seconda parte anche il sentimento di amicizia che legava Dante a Guido Cavalcanti e che era il suo punto di riferimento. UN bel libro candidato al Premio Strega dalla casa editrice Guanda. E' un libro che ci racconta Dante in modo particolare facendolo apprezzare ancora di più per questo è per me una lettura sicuramente da affrontare piacevolmente.