Breve trattato sull'amicizia di Marco Tullio Cicerone.Marco Tullio Cicerone nacque ad Arpino nel 106 a.C. da una ricca famiglia di cavalieri. Venuto a Roma per completare gli studi, ebbe come padrini del suo battesimo culturale Muzio Scevola l’Augure e Crasso, che lo avviarono alla conoscenza del diritto e alla pratica del Foro. Divenne presto un personaggio pubblico molto popolare e raggiunse la carica di console. Ma nel 50 si alleò con Pompeo contro Cesare e, quando Cesare morì, fu giustiziato dai sicari di Antonio presso la sua villa di Formia, il 7 dicembre del 43. Scrisse di tutto: orazioni (le Catilinarie, le Verrine, le Filippiche), opere retoriche (fra cui l’Orator e il De oratore), politiche (De Republica, De legibus), filosofiche (De officiis, De finibus bonorum et malorum) e anche poesie.Il saggio L'amicizia è noto con il titolo originale Laelius de amicitia. Il concetto di amicizia in esso trattato è valido anche ai giorni nostri dove molti si spacciano per amici soprattutto nei social, ma hanno un ben labile concetto di che cosa sia in realtà.Bellissima lettura che apre la mente a quella che è una perla rara: la vera amicizia! Da leggere!