« Discendi nel cratere dello Jokull di Sneffels che l'ombra dello Scartaris viene a lambire prima delle calende di luglio, viaggiatore ardito, e perverrai al centro della Terra. E questo ho fatto io, Arne Saknussemm. » (Testo del Manoscritto trovato nel vecchio libro) E' un libro che erroneamente è definito per ragazzi, per la grande quantità di libri dedicati a loro con riduzioni di libri di Jules Verne.Scritto nel 1864 precorre i libri di fantascienza e di mondi perduti. L'edizione originale ha molti riferimenti scientifici che a volte blo rende un pò ostico, ma come non appassionarsi alle ricerche di Otto Lidenbrock, scienziato che ritrova un'antica mappa dove legge le indicazioni per raggiungere il centro della Terra attraverso un vulcano, lo Snæffels in Islanda.La lettura di questo capolavoro supera tutte le aspettative e se sono tornata bambina leggendolo ho gustato la capacità dell'autore di creare mondi sconosciuti ma sempre immaginati. Una lettura che sicuramente si gusta ancor più da adulti. Consiglio! Sto rileggendolo e penso che aggiungerò parecchio a questa recensione I due primi racconti di Verne Un dramma nel Messico E' la storia di un ammutinamento.Chi non ha partecipato viene abbandonato in un'isola deserta mentre il capitano muore per un incidente mentre era incatenato all'albero della nave. Gli ammutinati arrivano in Messico e iniziano le trattative per vendere le due navi che avevano conquistato, ma devono andare a trattare con il governatore. Durante il viaggio la vena fantascientifica di Verne fa accadere una cosa straordinaria. Leggendo questo racconto si nota la capacità di descrivere, con ricchezza di particlari, la vita su una nave. Nonostante si percepisca la ancor giovane capacità dello scrittore, sa dare il senso del dramma che si scatena sulla nave e poi nel viaggio Cose che svilupperà nel suo I ribelli del Bounty del 1879. Dieci ore di caccia Definita in francese "simple boutade" In effetti è un breve racconto a tratti umoristico, dove un neofita cacciatore racconta come dei cosiddetti "esperti" siano in realtà dei cacciatori incapaci anche se vestiti appropriatamente e accompagnati da cani da caccia.opo aver scritto questo racconto Jules Verne si premura di puntualizzare di essere contro la caccia cosa che mi trova perfettamente d'accordo. Io direi che leggere un Jules Verne quasi inedito e giovanissimo è già di per sè un'avventura Consiglio!