Piccole Donne è il più famoso romanzo di Louisa May Alcott, che pubblicò, per la prima volta, in due volumi, il primo nel 1868 e il secondo nel 1869 in America, con il titolo "Little Women or, Meg, Jo, Beth, and Amy".Nel 1880 i due volumi furono riuniti in uno solo, Little Women, che continua ad essere quello letto in America. L'edizione del 1880 presenta anche alcune modifiche, legate soprattutto al linguaggio, l' American Idiom, che rispecchiava pienamente il parlato dei personaggi ma poco conveniente in una prosa letteraria. In Italia le prime traduzioni risalgono agli anni 30-40' e si preferì, come del resto in molti altri paesi, come la Francia e l'Inghilterra, dividere il romanzo in due parti, dato il pubblico di ragazzi a cui era stato destinato, con i due titoli "Piccole donne" e "Piccole donne crescono".Piccole donne ci ha acompagnato nell'infanzia una lettura piena di riflessioni su argomenti moralistici, che la scrittrice propone ai suoi lettori seriamente ma senza essere noiosa.Come ho già detto nella recensione di Piccole donne crescono la storia è autobiografica della famiglia Alcott, diventata March nel libro.Le protagoniste sono le quattro sorelle March Margaret, Josephine (Jo è la stessa autrice),Elizabeth e Amy e la storia si svolge attorno a episodi domestici accaduti nell'anno in cui il padre è lontano da casa perché nell'esercito. La mamma. la fedele domestica Hannah, l'amico Laurie sono personaggi secondari, ma non meno importanti.Il personaggio Jo è quello che risalta di più nel romanzo anticonvenzionale e impulsiva come l'autrice. Un romanzo catalogato per l'infanzia, ma vi assicuro che è una bella lettura anche ai giorni nostri ricco di valori che si sono perduti nel tempo e per questo più affascinante che mai.A chi non lo ha mai letto consiglio di farlo anche se se non è più un bambino....