Mamma Lucia è stato scritto da Mario Puzo nel 1965 quatrro anni prima del Padrino che ne decretò il successo eppure questo romanzo è un piccolo capolavoro sicuramente scritto con l'esperienza vissuta da Puzo e dalla sua famiglia di emigrati campani.Il titolo originale è “The Fortunate Pilgrim” disse Puzo in un’intervista. “Mamma Lucia è il mio miglior libro e il più letterato e sebbene sia stato bene accolto dalla critica, non mi ha fatto guadagnare"questo perchè il grande pubblico lo scoprì anni dopo.Lucia Santa Angeluzzi-Corbo è la protagonista, vedova e con cinque figli, e il libro parla dei suoi tentativi di mantenere uniti figli e nipoti nonostante le privazioni della povertà. La sua è una famiglia di immigrati italiani negli Stati Uniti degli anni Trenta, che abitano a Little Italy a New York.Le vicende sono drammatiche ma quello che colpisce in questo libro è il modo di scrivere di Mario Puzo con descrizioni che sembrano quadri e con riflessioni che si viene tentati di sottileare con la matita o di ricopiarle in un quaderno.Mentre nel Padrino tutto di accentra sull'azione e sui colpi di scena qui sono i sentimenti a imperare e a stagliarsi nell'animo del lettore. Credo che questo distingua un libro bello da un capolavoro e sicuramente merita di essere letto anche se sono passati anni dalla sua stesura. I capolavori sono immortali..... “Lucia Santa percepì quel potere, quell’intuito quasi divino che le madri avvertono guardando dalla finestra i figli che giocano, osservando mentre sono inosservate. Proprio quanto si dice di Dio che scruta da una nube gli uomini bambini, troppo assorti per guardare in alto e vederlo.” e ancora “Il sole estivo scomparve e arrivarono veloci nubi scure. La polverosa aria calda e l’odore del selciato e del catrame molle furono spazzati da un improvviso scroscio di pioggia liberato da grandi colpi di tuono. Ci fu nell’aria un timido sentore di verde.” vi basta per leggerlo?