Susie, una ragazzina, viene adescata, stuprata, uccisa e fatta a pezzi da un serial killer. La storia ci viene raccontata dalla stessa Susie che continua a seguire dall’al di là le vicende terrene della sua famiglia e dei suoi amici. La fama di questo libro mi ha indotto a leggerlo. L’idea di far svolgere il romanzo dal punto di vista della vittima è geniale. I personaggi sono ben delineati, mentre l’inizio del libro è coinvolgente, man mano che si continua diventa banale e la descrizione dell’ al di là piuttosto strana e comunque lontana da come me la immagino. La parte finale poi, confesso che ho saltato alcune parti perché non né potevo più.