I racconti di Carver sono di una bellezza toccante. Apparentemente trattano un numero limitato di temi e presentano gli stessi ambienti e personaggi: la vita della classe media e bassa americana. In realtà i suoi racconti sono spesso una metafora dell'esistenza: l'amore, spesso visto dal punto di vista della sua assenza, il tradimento e la sua quasi inevitabilità, la dipendenza e i suoi subdoli meccanismi, la mancanza di speranza e di una via d'uscita. Assolutamente da leggere. Da notare poi la bellezza della lingua. Una narrazione essenziale che non ha nulla a che fare con i "minimalisti" che a Carver si richiamano. Una prosa che trova un termine di paragone solo nel migliore Hemingway.