La casa dipinta, recensito da sofia
Incipit "I braccianti delle montagne e i messicani arrivarono lo stesso giorno. Era un mercoledì dell'inizio di settembre del 1952. A tre settimane dalla fine, i Cardinals erano cinque partite sotto rispetto ai Dodgers e la stagione sembrava perduta. Il cotone, più alto di me, arrivava alla cintola di mio padre che prima di cena bisbigliava al nonno parole che sentivo di rado. Sarebbe stato forse un "buon raccolto"." John Grisham scrisse La casa dipinta prima di diventare famoso e prima di scoprire la sua vena di scrittore di Legal-thriller.Nel 2003 da questo libro è stato ricavato un film per la tv, diretto da Alfonso Arau. Nel cast compaiono gli attori Scott Glenn e Luke Eberl.La storia si svolge negli anni 50 in Arkansas e viene raccontata in prima persona da un bambino di 7 anni, Luke Chandler.E' una regione del profondo sud terra di contadini e braccianti e dalla voce di un bambino leggiamo il periodo post-bellico dell'Arkansas terra natale di Grisham. E' un racconto pieno di povertà e di fede, di duro lavoro e della polvere che il vento solleva e si infiltra dapertutto e dove il pensiero è sempre fisso a quel raccolto che si spera buono.In questo contesto il piccolo Luke deverinunciare alla sua infanzia, ma non ai suoi sogni... Un bel libro molto diverso da quelli che poi Grisham ci ha abituati niente suspense niente battaglie legali sono la vita dipovera gente e i pensieri profondi di un piccolo di 7 anni. Assolutamente da leggere!
