"Per quanto ammirevole, il tuo bisogno impellente di sacrificare l'esistenza per il ben di un'altra persona poteva dipendere dal fatto che quando avevi la vita interamente nelle tue mani, non sapevi che fartene. Immolarsi a volte è un'utile scappatoia. So che questo può sembrarti poco gentile, ma io credo che il tuo desiderio smodato di liberarti di te stesso - se questo concetto non è troppo astratto - abbia caricato nostro figlio di un terribile fardello." (p.76 Dobbiamo parlare di Kevin Lionel Shriver) Dobbiamo parlare di Kevin è il titolo originale del libro scritto dalla scrittrice Lionel Shriver e ristampato con il titolo ...e ora parliamo di Kevin dopo l'uscita del film di Lynne Ramsay con questo titolo.E' un libro che sconvolge. La storia di Kevin viene raccontata in forma epistolare con una serie di lettere che la protagonista Eva Katchadourian,la madre, scrive al marito assente.Donna di successo spesso all'estero per lavoro decide a malincuore di diventare madre. Nasce Kevin,ma la nascita lascia indifferente Eva e vivrà il suo ruolo in modo ambivalente. Il marito invece stravede per il figlio anche in contrasto con la moglie che vede le tendenze malvage del figlio fin da piccolo.Sapremo fin dall'inizio che Kevin a 16 anni ha ucciso con l'arco compagni di classe e un'insegnante.Ma non sono le stragi il tema del libro pur così frequenti in America,ma piuttosto il senso di colpa che le madri degli autori minorenni di queste stragi sentono. Proprio la sottigliezza psicologica dell'animo di Eva è il motivo dominante e straziante di tutto il libro che lascia l'amaro in bocca,ma è scritto in modo superbo ed è quindi una lettura che consiglio anche a chi per l'argomento trattato se ne sente respinto.