Il film tratto da questo libro di avventure di Jules Verne uscito nel 1956 du vincitore di 5 Oscar e il bro ha affascinato grandi e ragazzi da sempre e anche a tutt'oggi direi.Il giro del mondo in 80 giorni narra la scommessa che il ricco gentiluomo Phileas Fogg fa ai suoi amici del Club di riuscire a fare il giro del mondo in soli 80 giorni.L'impresa che il gentiluomo affronteràassieme al suo fedele servitore Passepartout sarà piena di avvenimenti ricchi di colpi di scena, il flemmatico protagonista affronterà tutti gli imprevisti con il tipico stile imperturbabile dei gentleman inglesi, ironicamente raccontato dal narratore francese."non viaggerò più che in sogno" prometterà Jules Verne al padre quando a soli 11 anni si era imbarcato come mozzo in una nave, e al primo scalo il padre era andato a recuperarlo.Infatti solo quando il successo come romanziere gli consentì di acquistare uno yacht ricominciò a viaggiare per visitare i luoghi che solo la sua fantasia gli aveva fatto visitare. Un autore che precorre i tempi ma sempre attuale per il lettore.La conclusione del viaggio appare quasi una metafora della vita... Fogg non diventa più ricco grazie alla scommessa, vinta sul filo del rasoio, ma una ben più duratura felicità gli sorride con il volto della sua futura sposa, una giovane nobile indiana, salvata durante il rocambolesco percorso da un capo all'altro del pianeta. Rileggere questo romanzo ci si meraviglia per l'attualità della trama.Per chi non l'avesse letto da ragazzo e anche per chi lo ha già letto lo consiglio!