La storia è diversa eppure simile a quella del film e lo stile dello scrittore è coinvolgente ... anche se dal principio sembra un po’ “lento” poiché, con fare investigativo, inizia con la narrazione di ciò che accade nelle isole limitrofe a quella dove si trova il parco, mettendo accento, attraverso vari personaggi, sull’effetto della fuga di alcuni esemplari di dinosauro di piccole dimensioni. Forse, per chi come me aveva visto prima i tre film, non c’era la sorpresa e l’attesa della scoperta, ma solo la curiosità di “vedere” le immagini che lo scrittore sapeva porgermi con le parole, quelle stesse(o simili) scene d’avventura che avevo visto con gli occhi… Comunque, in molti punti, romanzo e film, sono differenti, quasi due storie parallele, poiché persino alcune psicologie (ed alcune sorti ) sono diverse, anche se condividono la medesima visione e lo spirito è invariato. Non sono rimasta delusa, quando l’ho letto, anzi, quasi mi son divertita nel gioco delle “differenze”.