Molto banale, sempliciotto e patetico, una storia quasi adolescenziale; scelto giusto per passare il tempo durante un turno di notte. La domanda che mi è rimasta in testa, di tutta la storia, ma in questo libro non si fa altro che bere e piangere? Una ragazza il cui unico scopo nella vita è quello di avere una casa da condividere con un uomo, non importa quanti limiti e difetti possa avere quest'uomo, ò'importante è la casa-vetrina da mostrare; una donna che poi di fronte alla realtà non fa che piangersi addosso e continuare ad aggrapparsi al primo che pazza. Assolutamente da non leggere, un quadro deprimente e antiquato, uno stile pessimo e infantile.