Incipit . "L'8 dicembre 1915, Meggie Cleary festeggiò il quarto compleanno. Dopo la colazione, sua madre sparecchiò, e senza una parola, le mise sulle braccia un pacco avvolto in carta marrone; poi le ordinò di uscire. E così, Meggie si inginocchiò dietro il cespuglio di ginestra, accanto al cancello principale, e diede strattoni impazienti. Le dita erano goffe, la carta era robusta; sapeva vagamente dell'emporio di Vahinè, e questo le disse che, qualsiasi oggetto potesse trovarsi entro il pacco, miracolosamente era stato comperato, e non fatto in casa, o regalato da altri." uccelli di rovo di Colleen Mccullough Un grande libro anche se datato e la serie tv con Richard Chamberlain lo ha decretato un capolavoro. E' una grande saga che parla di tre generazioni della famiglia Cleary. Inizia ai primi del Novecento, quando Paddy Cleary lascia la Nuova Zelanda per trasferirsi con la moglie e tanti figli a Drogheda, in Australia, nello sterminato allevamento di pecore di una sorella più vecchia e senza figli e finisce 54 anni dopo, con la Cleary della terza generazione, brillante attrice londinese.Insuperabili le tre donne delle tre generazioniFee, Meggie, Justine. I personaggi chiave protagonisti di un amore travolgente saranno Maggie e padre Ralph che il destino allontanerà. Splendide le descrizioni della natura selvaggia dell'Australia Da leggere! "La leggenda narra di un uccello che canta una sola volta nella vita, più soavemente di ogni altra creatura al mondo. Da quando lascia il nido, cerca e cerca un grande rovo e non riposa finché non lo abbia trovato. Poi, cantando tra i rami crudi, si precipita sulla spina più lunga e affilata. E, mentre muore con la spina nel petto, vince il tormento superando nel canto l'allodola e l'usignuolo. Una melodia suprema il cui scotto è la vita. Ma il mondo intero tace per ascoltare, e Dio, in Paradiso, sorride. Al meglio si perviene soltanto con grande dolore... o così dice la leggenda."