1Q84 , recensito da Valeria

Un libro che vaga da un genere all'altro, con registri diversi. All'inizio incuriosisce perché non è chiaro dove voglia andare a parare, poi sembra prendere i ritmi del trhiller, e finisce con una pallossima tirata tra il moralistico, il didascalico e un surreale malriuscito. In conclusione l'ho trovato noioso, anche se ben scritto. Ci sono incongruenze inaccettabili sul piano narrativo. Le donne sono tutte asessuate o comunque con problemi nella sfera sessuale e affettiva, mentre gli uomini si dilettano senza problemi, e viene 'salvato' anche un pedofilo che sventra bambine di 10 anni perché è 'speciale'. Talvolta sfiora il ridicolo. Se vi piace il genere fantasy potete trovare storie simili più a buon mercato, considerando i prezzi di Einaudi.