"I muschi nascono e crescano senza radici." Un bellissimo libro che trasuda di sofferenza, la sofferenza dell'abbandono, del sentirsi sempre fuori posto e della paura di non sapere amare e del non essere amate a sua volta. La scrittrice ci racconta in maniera diretta, senza fronzoli e con la giusta crudezza quanto soffrono i figli abbandonati in culla e che crescono passando da una famiglia affidataria all'altra, alla fine del tunnel però niente è perduto e chi è fortunato potrà costruirsi una vita felice anche senza avere radici. In questo bellissimo libro conosceremo e capiremo "Il linguaggio dei fiori", i fiori hanno un loro linguaggio che la protagonista usa per comunicare con le persone intorno a lei, un linguaggio che veniva utilizzato nell'Ottocento per esprimere sensazioni e sentimenti proibiti, nelle pagine finali del libro troveremo un piccolo vademecum e sapremo ad ogni fiore il suo corrispondente significato.