Un classico. Spaventosamente sempre attuale. Un mondo sconfitto popolato da uomini privi di qualsiasi tipo di libertà e di qualsiasi tipo di capacità per opporsi ad un controllo politico totale dell'esistenza operato da un partito capace d'imporre il più piccolo gesto come il sentimento più profondo. Un uomo ( Winston Smith ), che sembra essere solo, inizia la sua personale e nascosta rivolta; scrive su un diario i pensieri e le frustrazione di un esistenza impossibile. Incontrerà Julia della quale si innamorerà. Tenteranno insieme di conservare quel poco di felicità e umanità che sono riusciti a nascondere al partito entrando anche in una confraternita segrata che cospira contro il partito stesso ... Libro cupo, soffocante, frustrante, bellissimo. Scritto con fredda lucità e cinismo che lasciano pochissimo spazio alla speranza. Orwell è bravissimo ad immaginarsi il futuro e la situazione politica peggiore che si possa pensare. Argomenta perfettamente qualsiasi aspetto sociale e psicologico di una tale dittatura. Il risultato è semplicemente un capolavoro.