Personaggio indimenticabile Martin Eden sicuramente con cenni autobiografici dell'autore Jack London.Martin è un figlio del popolo un marinaio rozzo che ama però leggere. Un incontro trasformerà la sua vita. Salvando fortuitamente in una rissa Arthur Morse, un giovanotto dell'alta borghesia,viene da questi invitato in famiglia con l'intento di presentarlo, oltre che come suo salvatore, come un fenomeno da baraccone per la sua rozzezza.Martin rimane affascinato dallo stile di vita dei Morse, ma soprattutto dalla bella, intellettuale e raffinata sorella di Arthur, Ruth.Per amore quindi decide di erudirsi da solo e dopo aver divorato libri su libri decide di cimentarsi nella scrittura.Sacrifica tutta la sua vita che era semplice per sfondare come scrittore.Una volta fidanzatosi con Ruth chiede due anni di tempo per poter sfondare in campo letterario e manda racconti su racconti a vari giornali, ma è sempre rifiutato.Impossibile non tifare per il personaggio così deciso a raggiungere il suo obiettivo.Jack London in questo romanzo affronta varie tematiche la bellezza della letteratura, il mondo editoriale, l'importanza della conoscenza (e come questa possa essere un'arma a doppio taglio), la critica alla borghesia, il socialismo, la critica alle condizioni lavorative, il trattamento delle donne all'interno del matrimonio, l'etica giornalistica..ecc. Martin è un personaggio buono che crede nell'amore che raggiungerà il successo ma che rimarrà per questo solo.Questo è un romanzo che resta dentro e che ha riscontri anche al giorno d'oggi. Il finale rattrista un pò ma Martin Eden resterà indimenticabile! Consiglio la lettura.