Le pietre magiche di Shannara, recensito da sofia

Un brano:« E il demone odiava. Odiava con un'intensità che sconfinava nella pazzia. Una reclusione secolare nella nera prigione oltre la barriera del Divieto aveva dato al suo odio tempo più che sufficiente per invelenirsi e dilatarsi. Ora lo divorava. Era tutto, per lui. Da esso traeva potere, quel potere che avrebbe usato per annientare le creature che gli avevano causato tanta pena. Gli Elfi! Tutti gli Elfi! » (Terry Brooks, Le Pietre Magiche di Shannara) E' il secondo volume della serie di Shannara ( la prima)Terry Brooks narra la storia degli Elfi ( infatti in inglese il titolo è The Elfstones) che era stata appena accennata nel primo volume e seguiamo le avventure di Wil Ohmsford, nipote di Shea (quel Shea che, spinto dal Druido Allanon, nella Spada di Shannara ha liberato le Quattro terre dal Signore degli Inganni e dai suoi terribili Messaggeri del Teschi) ed erede delle Pietre Magiche.Essendo il primo libro fantasy che ho letto questa trilogia mi ha molto colpito, ma se mi sono appassionata a Shannara con il primo volume ( La spada di Shannara) con il secondo ne sono stata letterlamente conquistata perchè è sicuramente migliore.Anche Brooks come Cornwell dà il meglio nella descrizione di Battaglie come per esempio nella battaglia contro i demoni con personaggi carismatici come il principe Ander Elessedil o l’irriducibile Stee Jans.Emozioni e personaggiben delineati psicologicamente. Il prolifico Brooks affascina il lettore e non si può non amare i suoi eroi Consiglio!