Papà Goriot, recensito da sofia

Classico della letteratura francese Papà Goriot di Honorè de Balzac appartiene alla ricca produzione dell'autore chiamata La commedia umana che comprende 137 opere di vario genere. Forse è la più nota di queste opere ed è stata scritta agli inizi degli anni '30 dell'800 È inoltre proprio con Papà Goriot che Balzac decide di collegare i propri racconti inserendo uno stesso personaggio in diversi romanzi, raccontandoli ad un diverso stadio della loro vita. Il protagonista Rastignac, infatti, era già comparso in 'Peau de Chagrin', 1831, ambientato dopo rispetto a Papà Goriot.Ambientato fra le mura della Pensione chiamata Casa Vaquer che ha per ospiti persone estremamente diverse tra loro.Il protagonista è uno studente Eugéne de Rastignac, giovane studente ambizioso che aspira ad entrare nella grande società parigina.Poi c'è Vautrin, un uomo dai modi melliflui, sempre pronto alla battuta dal'aspetto gigantesco che nello stesso tempo affascina e ripugna al gione Rastignac.Ed ovviamente c'è il personaggio che dà il nome a tutto il romanzo Papà Goriot, umile e silenzioso , arrivato quasi ricco alla pensione Vaquer ora vive miseramente e sottovoce si mormora che abbia molte amanti. In realtà il povero Goriot è un padre che ama talmente le sue due figlie e che si è ridotto sul lastrico per soddisfare tutte le loro voglie. Il romanzo ha inoltre altri personaggi ben caratterizzati e inseriti nella micro società della Casa Vaquer e molti aristocratici tra i quali i generi di Papà Goriot gretti e meschini.I numerosi flash ci illuminano una vita sociale fatta di intrighi e di vite sfarzose artefatte di debiti nascosti nel lusso di ambizioni che dilaniano l'animo di un giovane come Rastignac che alla fine diventerà amico di Goriot e amante della figlia Delphine. Un bel romanzo per niente pesante, scritto con arguzia e con una profonda conoscenza della società dell'epoca e Papà Goriot è un personaggio indimenticabile. Consiglio la lettura!