Leggo i libri di Fante e poi..non riesco a parlarne.Non so spiegare bene sta cosa..è che leggere ciò che scrive è come sentir raccontare il lato di noi che vorremmo sempre un pò nascondere.Tu lo leggi e dentro di te dici:"cavolo, quell'idea un pò meschina l'ho avuta anch'io;quella bugia l'ho detta;quella rabbia l'ho provata;quell'umiliazione l'ho sentita bruciarmi l'anima una volta;quella tristezza ha devastato anche me;quella dolcezza un giorno mi ha schiacciato. Magari non a Los Angeles,ma a Torino,Milano,Napoli,Bari...Alla fine è uguale. Che forza Fante...in un solo racconto,tante vite insieme. Consiglio a chi si appresta a leggere questo romanzo di leggere quelli che lo precedono nella serie del ciclo Bandini.