Favolosa la copertina. Bella la storia, scritta bene anche se poco avvincente. Ci si attende che succeda qualcosa ma non è così o meglio, quel qualcosa succede ma è talmente scontato per la donna odierna che se non si presta attenzione non ci si accorge del vero senso del romanzo: l'acquisizione e il riconoscimento di un nome femminile (quello di Mary Anning) tra i maggiori cacciatori di fossili e tra i primi scopritori degli ittio e plesiosauri. Ambientato nell'800 non era facile per la donna far valere i propri diritti soprattutto se proveniente da una classe sociale inferiore. Un romanzo senza grandi colpi di scena, che narra dell'amicizia, dell'amore, del mare e di piccole quotidianità. Delicato e forte come suggerisce la copertina.