E sono arrivata al sesto volume della saga il penultimo e mi sto aggiungendo ai molti fans del maghetto. Harry Potter e il Principe Mezzosangue non si discosta molto dagli altri volumi se non per un tragico epilogo, ma il libro è scritto con l'inconfondibile estro narrativo dell'autrice J.K. Rowlings. Il nostro Harry è sempre nella Scuola di Magia . Ormai ha sedici anni è capitano della squadra di Quiddish ed è insospettito dallo strano atteggiamento del suo nemico di sempre Draco Malfoy e dell'odiato Professore Severus Piton. Con Silente studierà il passato di Tom Riddle diventato Lord Vildermort e scopriranno il segreto della sua sopravvivenza.Intanto Harry grazie ad un manuale appartenuto ad un misterioso Principe Mezzosangue diventa bravissimo a preparare antiche pozioni...Il libro svelerà molti segreti rimasti in sospeso negli altri libri e terrà sempre in sospeso il lettore sull'andamento delle varie avventure di Harry.E' questo secondo me il merito di questi libri, che non reputo senz'altro esclusivamente per bambini, tenere sempre desta l'attenzione tanto da far mettere in secondo ordine il numero di pagine di cui gli ultimi romanzi sono composti. So già che quando avrò finito la saga il protagonista Harry Potter resterà dentro di me come altri protagonisti di romanzi che ho amato.Sperando che il prossimo non sia veramente l'ultimo della serie consiglio vivamente la lettura anche a chi non ama il fantasy e la lotta fra il Bene e il Male.