Mi aspettavo un libro più ironico e pungente ma, nel complesso, questo primo libro della saga I love shopping mi è piaciuto ed è stato un ottimo intermezzo tra letture più impegnate. Ciò che mi ha colpito maggiormente però non è stato tanto la parte divertente del romanzo quanto la capacità della Kinsella di mettere nero su bianco, in modo semplice e diretto, cosa capita nella mente di chi è preda di una ossessione e non sa come liberarsene. Becky ha sicuramente bisogno d'aiuto anche se nel libro si risolve tutto per il meglio. Nella realtà persone come lei spesso arrivano sull'orlo di un baratro e non sempre trovano qualcuno pronto ad aiutarle. Però la Kinsella è stata brava a descrivere tutti i meccanismi che una persona mette in atto per non essere scoperta: ricevere lettere e nasconderle per far finta che non siano mai arrivate, abbuffarsi subito in vista di un periodo di rinunce che poi durerà molto meno del previsto, inventare scuse sempre più creative per giustificarsi, considerarsi una vittima e non artefice del proprio destino, pensare che ormai si è fatti così e difficilmente si potrà cambiare......insomma, nonostante questo sia un romanzo di evasione è anche un testo che permette a tutti di capire, senza ricorrere a difficili termini psicologici, cosa avviene nella mente di persone che sono vittime di ossessioni compulsive e non riescono a venirne fuori.