Mi chiedo come mai ci ho messo tanto tempo a leggere questo libro, nel senso che è uno dei primi che dovrebbe essere letto. Si può tranquillamente ritenere una pietra miliare della letteratura. Ci ho messo un paio d'ore a leggerlo perchè è un racconto molto breve e pperchè una pagina tira l'altra...E' la storia (metaforica) del gabbiano Jonathan Livingston che prprio non ne vuol sapere di fare il gabbiano "normale" e vivere solo per procurarsi il cibo, no Jonathan vuole scoprire ogni segreto del volo e raggiungere una velocità mai raggiunta prima. Per questo viene emarginato dal gruppo che non capisce come mai per lui non basti essere semplicemente un gabbiano "normale". Jonathan è ormai un esperto del volo acrobatico ad alta velocità e vorrebbe condividere le sue scoperte con gli altri gabbiani. Tuttavia il consiglio dello Stormo si riunisce e decreta la suia espulsione ed esilio. In esilio Jonathan incontra dei gabbiani che sembrano essere evoluti quanto o più di lui nel volo acrobatico e gli spiegano che per lui è giunto il momento di passare ad un altro "livello". Jonathan imparerà a teletrasportarsi col pensiero a comunicare telepaticamente e conoscerà nuovi maestri, fino a quando anche lui diventerà un figlio del "Grande Gabbiano" come lo definiscono gli altri gabbiani del suo e tornerà tra di loro per dare i suoi insegnamenti. Chiaramente ne lui, nè i suoi discepoli verranno capiti dai gabbiani "normali" che si ribelleranno contro di loro. Insomma, nulla è più difficile che imparare all'uomo che egli stesso è libero e che ha delle potenzialità per realizzare ciò che vuole nella vita...Mi son un po dilungato sulla trama perdendo forse il punto chiave del libro: ogni uomo dovrebbe realizzare qualcosa nella sua vita qualcosa per cui egli è nato, solo così potrà evolversi e raggiungere la perfezione ovvero la libertà. Vi ricorda forse un'altra Storia? A me si...