Dopo aver letto Gli ultimi sette mesi di Anna Frank Ho provato il desiderio di rileggere Il diario di Anna Frank, un libro che tutti dovremo leggere e rileggere nella nostra vita. E' un toccante testimonianza dell'Olocausto. " Spero che ti potrò confidare tutto,come non ho mai potuto fare con nessuno,e spero che sarai per me un gran sostegno." Anna Frank, 12 giugno 1942.Così inizia il diario di Anna Frank il 12 giugno 1942. È il giorno del suo tredicesimo compleanno e il diario è un regalo, che lei chiama Kitty, perché non ha una vera amica e ha l’esigenza di confidare i suoi pensieri a qualcuno che l’ascolti. La famiglia, ebrea, è costretta ad emigrare dalla Germania fino in Olanda, ad Amsterdam, per sfuggire alle persecuzioni scatenate dalle leggi razziali di Hitler. Saranno scoperti e tradotti nei campi di sterminio. Anna Frank morirà a Bergen Belsen nel febbraio 1945 lei e la sorella Margot si ammalarono di tifo.Furono entrambe sepolte in una fossa comune. Tre settimane dopo le truppe inglesi liberarono Bergen Belsen.Un libro bello e triste bello perché ci fa capire veramente il senso della vita, affrontato da una ragazza di soli 13/16 anni. Triste perché tutti i desideri, tutte le idee che appartenevano ad Anna, sono state distrutte, buttate all'aria, per il semplice fatto che lei, ragazza innocente, era di origini ebree.Da leggere e rileggere!