Finito di leggere La ragazza con l'orecchino di perla di Tracy Chevalier. Libro interessante e appagante per chi ricerca i dettagli e le descrizioni: a partire dal racconto della vita di una serva del 1600, ai particolari dell'abbigliamento e della case olandesi, i colletti, le cuffiette, i pizzi, e, naturalmente gli orecchini di perla... Sembra quasi di averli tra le mani, lisci e freddi, grandi e pesanti, ma ciò che rimane più di tutto dopo averlo letto è quello che ho chiamato "silenzio": la passione mai consumata tra Griet e il pittore, gli sguardi, le mani che si sfiorano, lei che "assaggia le sue lacrime" nel momento in cui lui le infila l'orecchino... e ancora, la ridondanza della geometrie tra le verdure che lei affetta e sistema nel piatto all'inizio del libro e gli oggetti sulla scrivania di lui. Sì, il libro propone silenzi "immaginati" e "sentiti", creati esclusivamente dai pensieri di lei ...