L'insostenibile leggerezza dell'essere, recensito da palmaleona

Al centro della narrazione c'è Tomas un chirurgo che dedica la sua vita al lavoro e alle donne. Con loro preferisce intrattenere amicizie erotiche, libere e indipendenti piuttosto che creare legami forti. Il suo passare da un fiore all'altro prosegue finchè non incontra Tereza . Tereza è una donna in fuga; fugge dalla famiglia, in particolare dalla madre e dai problemi che fino a quel momento l’hanno assillata. Durante la sua fuga incontra Tomas e tra i due nasce un legame sentimentale molto forte. Nonostante questo sentimento però Tomas non si legherà a Tereza. Parallelamente alla storia di Tomas e Tereza si svolge quella di Sabina e Franz. Lei pittrice in esilio e donna libera, lui professore di Ginevra e legato da un matrimonio infelice. Quando finalmente Franz decide di confessare alla moglie la sua relazione extraconiugale, Sabina lo lascia, oppressa dal peso insopportabile di quell’amore non più clandestino. Questo libro ci fa capire che tutto ciò che scegliamo o consideriamo inizialmente come leggero rivela presto il suo incredibile peso. Un capolavoro indubbiamente da leggere.