Il cimitero dei vangeli segreti, recensito da brontolo

Cosa vi aspettereste da un titolo del genere? Un thriller storico-avventuroso, con pergamene, vangeli nascosti con verità inconfessabili..qualcosa del genere insomma . Invece nulla di tutto questo : il titolo ed anche l'immagine di copertina non c'entrano assolutamente nulla con la trama , sono decisamente fuorvianti e per di più ,nel libro, le parole " vangelo e cimitero" non appaiono mai. La fascetta ,tanto per non farci mancare nulla, recita :" Inquietante come Stieg Larsson e avvincente come il Silenzio degli Innocenti"..ecco manca solo la firma dell'autore : Pinocchio!! E' un libro decisamente noioso,scialbo e poco originale : un sopravvissuto alle atrocità della guerra in Bosnia si fa prete e si erge a vendicatore di soprusi punendo i cattivoni. In questo viene poi aiutato da una ragazza, anch'ella vittima si soprusi, che si trasforma in una killer. Fan fuori qualcuno, naturalmente si innamorano e poi ecco il finale " in gloria" o quasi. Tutto questo tirato per le lunghe per oltre 300 noiosissime ed insulse pagine. In 50 avrebbeto ottenuto un risultato migliore...forse.