E' il primo romanzo di Tom Rob Smith un ventinovenne che vive a Londra. Da questo libro sarà stato tratto un film diretto da Ridley Scott.Non èsolo un thriller peraltro avvincente e sconvolgente, ma è anche una ricostruzione storica sullato peggiore della Russia anni 50.Unione Sovietica, 1953. Il regime di Stalin è al vertice, con l'entusiastica collaborazione del Ministero della Sicurezza e dell'MGB (precursore del nefando KGB), l'organismo di polizia segreta la cui brutalità e la continua pratica di torture non sono un segreto. La popolazione è costretta a credere che il crimine è stato debellato in tutto il paese, che tutti sono felici e che il governo rappresenta il punto di riferimento e di ispirazione morale per ogni cittadino modello. Quando tuttavia il cadavere di un ragazzino viene ritrovato sui binari di un treno, l'ufficiale dell'MGB Leo Demidov si sorprende che i genitori del piccolo morto siano convinti si tratti di omicidio. I superiori di Leo gli ordinano di non indagare né su questa morte né sulle altre che seguiranno. Lui obbedisce, anche se sospetta che qualcuno di molto importante possa essere implicato. Smetterà tuttavia di stare al gioco nel momento in cui alla giovane moglie Raisa arriveranno minacce affinché diventi lei stessa garante e spia dell'operato di Leo.Colpi di scena, delitti efferati e su tutto l'ombra dell’MGB(futuro KGB), sanguinario servizio segreto.Non lascia il tempo di respirare leggendolo ci si sente avvolti nell'atmosfera di sospetto dell'era staliniana. Da leggere!