E' il suo primo libro scritto nel 1998 e pubblicato in Italia nel 2006 sulla scia dell'entusiasmo creato dal Codice Da Vinci.Il titolo in lingua originale è Digital Fortress.La National Security Agency ha un mega (improbabile che sia “solo” uno) computer chiamato Transltr che decifra tutto lo scibile elettronico nel mondo in modo da tenere un database (archivio digitale) delle informazioni utili allo spionaggio statunitense.La vicenda ruota attorno alla NSA, la National Security Agency americana, un’organizzazione governativa che protegge le comunicazioni riservate degli Stati Uniti grazie a un sofisticato ritrovato della tecnica informatica, denominato TRANSLTR, di cui tutti ignorano l’esistenza, un supercomputer preposto alla decrittazione in tempo reale di ogni tipo di codice, anche quelli più complessi. Come una sorta di Grande Fratello, l’NSA è in grado di intercettare qualsiasi comunicazione via Internet, dalle email dei semplici cittadini alle comunicazioni strategicamente rilevanti. Il controllo sulle comunicazioni esercitato dall’agenzia è senza limiti e la rende una temibile minaccia alla privacy e alla libertà. Per scongiurare questo pericolo, uno scienziato giapponese, Ensei Tankado, inventa un programma in grado di creare codici impenetrabili anche per TRANSLTR. Ben presto questo codice misterioso, che gira indisturbato in rete, avrà un nome: Digital Fortress, la fortezza digitale.Dave Becker, un collaboratore della NSA, è chiamato ad agire e a mettersi in azione per individuare ed impossessarsi del codice perduto. Susan Fletcher è l’altra protagonista del romanzo, nonché l’affascinante fidanzata di Dave. Insieme uniranno le loro armi di competenza e professionalità per risolvere questo intrigo pericoloso, che mette a serio rischio l’intero sistema.Un romanzo intrigante con un finale complicato come piace a Dan Brown che ha ricevuti come semprelodi sperticate e giudizi negativi al veleno nello stesso tempo, Per chi come me accetta la storia anche se inverosimile e apprezza la suspence lo consiglio!