Storia, Arte, avventura questi i componenti de La bibbia di Argilla di Julia Navarro autrice anche de La fratellanza della Sacra Sindone."Padre, sono colpevole. Sto per uccidere" questa la confessione che un sacerdote allibito raccoglie. Siamo a Roma nella Basilica di San Pietro e sempre a Roma si sta tenendo un congresso di archeologi.Clara Tannenberg, una giovane archeologa irakena fa una dichiarazione clamorosa.Annuncia, contro il parere del marito anche lui archeologo famoso, la scoperta di alcune tavole che, se autentiche, proverebbero scientificamente l'esistenza del patriarca Abramo. Sostiene contro lo scetticismo dell'assemblea che il nonno è già in possesso di due tavolette d'argilla..Ssembra l'opera di uno scriba che raccolse le parole del profeta sulla creazione del mondo, la confusione delle lingue a Babele e il Diluvio Universale: una vera e propria "Bibbia di fango".Ottima la ricostruzione storica di questo avvenimento! Il periodo è quello che precede l'invasione dell'Irak da parte degli americani a caccia di armi biologiche letali.Contemporaneamente assisteremo ad una caccia all'uomo promossa da quattro anziani che hanno propositi di vendetta nei riguardi proprio di Clara Tanneberg e soprattutto di suo nonno.Ignara di tutto ciò Clara dà inizio alle sue ricerche in territorio iracheno.Ma le ricerche provocano l'interesse di alcuni mercanti d'arte . Un libro d'azione dove tutto si mescola, ma alla fine torneranno i conti...Consigliato agli amanti dei thriller storico-religiosi.