Non si tratta solo di una raccolta di interviste di fantasia, ma è un potpourri di frammenti di conversazioni, fugaci figure umane (per lo più volutamente riprovevoli), situazioni grottesche e al limite del parossismo. Lo stile è altalenante, come altalenanti sono le composizioni: da poche righe, a circa 30 pagine, con un'esposizione talvolta secca e tagliente, talaltra verbosa e logorroica.