Mille splendidi soli, recensito da Sara_kami su Bookville.it

“Imparalo adesso e imparalo bene, figlia mia. Come l'ago della bussola segna il nord, così il dito accusatore dell'uomo trova sempre una donna cui dare la colpa.” Questa volta la storia dell'Afghanistan è vista attraverso gli occhi di due donne, Mariam e Laila, due donne molto diverse tra loro, nate a distanza di una generazione e unite dal destino e dalla guerra che le porterà a vivere sotto lo stesso tetto. Se all'inizio tra loro ci sarà una forte ostilità, con il passare del tempo diventeranno amiche, sorelle, complici e alleate. Anche questo, come " Il cacciatore di aquiloni", è un libro crudo, intensissimo, straziante e commovente, che racconta episodi drammatici senza mai essere esplicitamente cruento ma al contrario sempre discreto e sensibile. “Non si possono contare le lune che brillano sui suoi tetti, né i mille splendidi soli che si nascondono dietro i suoi muri.” “Una società non ha nessuna possibilità di progredire se le sue donne sono ignoranti.” Decisamente uno dei libri più belli ed emozionanti che abbia mai letto.

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

2010
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Mille splendidi soli

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2007
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Mille splendidi soli

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