Dopo Figlie di una nuova era, il secondo, attesissimo capitolo di questa fortunata e appassionante trilogia che racconta la vita di quattro amiche nella Germania del Novecento. «La saga della Korn sa immergerci nella Germania del secolo scorso coi suoi traumi oscuri e le sue zone rimosse…» - Leonetta Bentivoglio, Robinson – la Repubblica «La scrittura di Carmen Korn è fluida, leggera, ma anche attenta a quei particolari che riescono con efficacia a trasmettere il giusto livello di commozione» - Luigi Forte, TTL – La Stampa «Queste quattro donne, diverse tra loro, tessono una trama di grandi sentimenti e forti emozioni che va a incastrarsi perfettamente nel quadro storico e politico degli anni più intensi del Novecento» - Giulia Ciarapica, Il Messaggero È il 1949. La guerra è finita. I nazisti sono stati sconfitti. Come molte altre città, Amburgo è ridotta a un cumulo di macerie e in parecchi si ritrovano senza un tetto sulla testa. Fra questi, Henny, che ha finalmente accettato di sposare Theo e continua a cercare la cara Käthe, che risulta ancora dispersa nonostante l’amica sia sicura di avere incrociato il suo sguardo, la sera di San Silvestro, su quel tram… Nel frattempo, mentre Lina e la sua compagna Louise aprono una libreria in città, Ida si sente delusa dal modesto ménage coniugale con il cinese Tian, pur avendo mandato all’aria il suo precedente matrimonio per stare con lui, e ricorda con nostalgia la sua giovinezza di rampolla di una famiglia altolocata. Sono in molti ad aver perso qualcuno di caro, e sono in molti ad attendere il ritorno di qualcuno, giorno dopo giorno, alla finestra. Ma per i sopravvissuti tornare a casa non è facile, si ha paura di cosa si potrebbe trovare, o non trovare più. Gli anni passano, i figli delle protagoniste crescono e anche loro hanno delle storie da raccontare. Sullo sfondo, la ripresa dell’economia tedesca e le rivoluzioni sociali che hanno scandito gli anni Cinquanta e Sessanta: lo sbarco sulla Luna, la costruzione del Muro di Berlino, il riarmo e la paura del nucleare, l’arrivo della pillola anticoncezionale, l’irruzione della televisione nella vita quotidiana delle famiglie, l’inizio dei movimenti studenteschi e la musica dei Beatles.Ricchi avvenimenti caratterizzano la seconda parte della trilogia. Il faticoso reinserimento per chi ha vissuto gli orrori della seconda Guerra mondiale, ma poi c'è la ripresa economica della Germania,- Gli anni 50-60 hanno visto molte cose che anch'io ho vissuto nella mia ormai lunga vita.Proprio per questo ho forse apprezzato di più il secondo step anche se, come molti hanno puntualizzato la Korn ha tenuto un tono leggero nella sua narrazione. Ha saputo però puntualizzare l'amicizia fra le 4 protagoniste e i loro compagni.Nonostante le oltre 500 pagine e i riferimenti storici il secondo volume però si legge velocemente ed io ho apprezzato lo stile dell'autrice pertanto lo consiglio.