Certo in questo romanzo, definito dall'autore stesso racconto, non siamo ai livelli di altri di Roth.Definito anche l'addio al suo alter ego Zuckerman. Il suo arrivo a Praga e la costatazione che un potere assoluto pervade la vita dei suoi abitanti. Lui stesso non può esprimersi come vorrebbe. Il totalitarismo sta per finire ma è ancora molto efficiente nel sopprimere le libertà individuali. Quando riuscirà a lasciare Praga Zuckerman è guarito dai suoi mali immaginari. Ha capito che la volontà assoluta del padre è niente in confronto al potere assoluto di un totalitarismo.Si sente schiacciato e impotente. Roth capisce che è arrivato il momento di abbandonare Zuckerman e di proseguire da solo.Forse questo è il significato de L'orgia di Praga ed ora non resta che apprezzare il nostro grande autore nelle opere successive. Importante leggerlo comunque.