E' il primo romanzo nel libro intitolato Zuckerman .E anche un libro breve che l'autore definirà insieme agli altri dei racconti, però non è un libro semplice da capire.E' infine il confronto fra lo scrittore Nathan Zuckerman e quello che è il suo idolo lo scrittore Lonoff. L'uomo vive in quasi totale reclusione sulle colline del New England con la moglie Hope e una misteriosa ragazza, Amy Bellette, una sopravvissuta all'Olocausto.Il confronto è su un argomento trattato anche dall'autore preferito di Zuckerman Henry James . Il quesito che si pongono insieme a questo autore è perchè scriviamo?Lonoff , che Zuckerman venera, è ormai stanco di scrivere.e cerca di mantenersi attivo con le due donne che lo accudiscono Amy con la sua giovinezza e la moglie ormai relegata ad un ruolo di badante. La cosa che forse mi ha lasciato un po perplessa è la figura di Amy e Anna Frank che sinceramente non quadra.Come sempre però Roth ci fa riflettere e ed necessario non sottovalutare le sue parole e la sua ironia.Arriveremo anche noi alla conclsione cui è giunto Lonoff che afferma che lui è giunto al successo per caso, non credo che si possa affermarlo di Roth.