Fiori sopra l'inferno è un thriller a mio parere atipico, intendiamoci, ci sono tutti gli elementi di un libro di questo genere, ma ce ne sono degli altri che lo allontanano dagli altri. Primo tra tutti la protagonista: il commissario Teresa Battaglia, una donna di mezza età dura e acuta in continuo conflitto con il suo passato doloroso ed un futuro che le si prospetta oscuro a causa della malattia di cui soffre; il killer, che non uccide le sue vittime ma toglie loro delle parti che gli occorrono per tener in vita l'unico contatto con l'umanità che abbia mai avuto, alla fine sarà evidente che lui è l'ennesima vittima di quella macchina infernale che partorì dei mostri:il nazismo. Ho trovato questo libro avvincente, il finale sorprende e lascia l'amaro in bocca. Veramente toccante e coinvolgente. Da leggere assolutamente.