Ritengo la trasposizione cinematografica di questo libro seconda in bellezza e fedeltà al testo solo al Miglio verde di Stephen King. Ho letto "Il silenzio degli innocenti" dopo aver visto il film e la mia non è stata una grande idea perchè in ogni pagina e parola ritrovavo il grandioso Anthony Hopkins e la superba Jodie Foster... Tuttavia ho apprezzato lo stile scarno e crudo di Thomas Harris e la sua capacità di scavare nell'animo umano per metterne a nudo fragilità e nefandezze. L'unico consiglio che posso dare è quello, per quei pochissimi che non avessero visto il film, di leggere prima il libro!