Lewis Romayne è un giovane di buona famiglia che commette un atto involontario e spaventoso che lo tormenterà per tutta la vita. I sensi di colpa cambieranno la sua indole, lo renderanno insicuro, in costante ricerca di qualcosa o qualcuno che gli restituisca la serenità. La veste nera è invece il sacerdote cattolico Benwell, uomo interessato alle ricchezze di Lewis e impegnato ad ottenerle a tutti i costi a nome della Chiesa Romana, persino calpestando valori e persone. Una storia d'amore e di tormento, una aperta accusa alla religione e ai "papisti", una visione che mi ha spiazzato essendo lo specchio di quello che pensavano i protestanti di noi cristiani cattolici alla fine del 1800. Un racconto originale con personaggi interessanti; i colpi di scena rendono la lettura leggera, la storia d'amore appassiona, il personaggio di Lewis fa riflettere. Mi è piaciuto molto sia come trama, contesto storico-sociale e complessità dei personaggi. Buona lettura