Il più grande uomo scimmia del Pleistocene)
Letteratura Internazionale

Il più grande uomo scimmia del Pleistocene, recensito da Acrasia su Bookville.it

Questo libro è una piccola perla. È stato divertente leggere delle scoperte e invenzioni dell'uomo primitivo come se fosse ai giorni nostri, con i problemi della vita quotidiana, le piccole discussioni tra "marito e moglie", l'educazione dei figli... Tenendo conto che dovevano preoccuparsi di sopravvivere alle bestie feroci :) Poi sentire un cavernicolo che da del piccolo-borghese ad un altro è spettacolare! Mi ha fatto sorridere il contrasto tra il rivoluzionario e lungimirante Edward e il conservatore zio Vania, il primo che cerca di evolversi in qualsiasi modo, mentre il secondo che vuole restare ancorato alle proprie certezze, anche se è attirato dalle novità che gli vengono proposte, soprattutto quando queste portano dei vantaggi ... Questo libro, sebbene comico per certi punti di vista, fa riflettere sul fatto che ciò che rende l'uomo diverso dagli altri esseri viventi è la sua voglia di migliorare il proprio modo di vivere, e anche se a volte i nostri sforzi portano a veri e propri disastri, è la capacità di trovare una soluzione che ci contraddistingue. Mi ha fatto pensare anche al fatto di scegliere se divulgare le scoperte fatte per pura filantropia, col rischio magari di metterle alla portata di chi non saprebbe usarle nel modo giusto, oppure di tenere solo per pochi i progressi, ed ecco che forse subentra l'egoismo e l'avidità. Però è bellissimo il concetto di fare il possibile affinchè si possa lasciare ai posteri un mondo migliore di come l'abbiamo trovato.

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

2002
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Il più grande uomo scimmia del Pleistocene

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2001
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Il più grande uomo scimmia del Pleistocene

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