La legge e la signora di Wilkie Collins. Collins è famoso per aver scritto, nel 1868 il primo romanzo giallo (La pietra di luna). In La legge e la signora abbiamo come protagonista la prima donna "detective" della letteratura, Valeria, che, pochi giorni dopo il matrimonio, scopre, nel passato del marito Eustache, un pesante segreto. Valeria è decisa a scoprire la verità su quel che accadde molti anni prima, un delitto che coinvolse Eustache e che ancora lo fa sentire colmo di vergogna e sensi di colpa. Non è facile, essendo donna ed essendo "signora"; sconsigliata da tutti, in pericolo, lontana dall'uomo che ama. Valeria è un bel personaggio, ribelle senza esagerare, piuttosto realistico. Eustache è invece insopportabile, inutile ai fini della storia, noioso, fragile e piuttosto crudele. Miserrimus Dexter è invece indimenticabile per la sua estrosità, capacità mentali e sfortuna fisica. Il suo personaggio è interessante, avrebbe potuto "dare" molto di più al romanzo se l'autore avesse avuto più coraggio; non mi è piaciuto come è stato relegato e dimenticato. Scritto nel 1875; scorrevole e interessante, consiglio. Buona lettura