i personaggi sono meravigliosi, ormai li "conosco" e non potrei più farne a meno: gli evangelisti sono diventati miei amici, così ironici, vitali, eccentrici. mi piacciono tutti e 4 perchè sono tutti così diversi, ma positivi. matteo è tranquillo, sereno mi ispira calma e pace, marco è intelligente e raffinato un uomo d'altri tempi, luca spiritoso e distratto, il padrino è saggio, ma è quello che ho conosciuto meno: sono curiosa di sapere della sua moglie e dei gemelli e del perchè è stato cacciato dalla polizia. tre amici che si conoscono poco, vanno a vivere assieme. ribattezzati quasi subito s. luca, s. marco e s. matteo dal padrino di marco (che va a vivere con loro) si dividono la casa e i vari compiti per sistemarla e pulirla. matteo studia la preistoria, marco il medio evo e luca la prima guerra mondiale e spesso si lanciano frecciatine amichevoli l'un con l'altro. conoscono presto i vicini di casa juliette e suo fratello che gestiscono il ristorante "la botte" dove matteo invaghito di lei si fa presto assumere; e sophia e pierre due coniugi un po' infelici che vivono dall'altra parte. pierre è antipatico e riservato, sophia invece, ex cantate lirica famosa ormai in "pensione", è molto socievole e frequenta spesso "la botte" essendo buona amica di juliette. sophia confida subito ai nuovi vicini di essere preoccupata per un alberello che qualcuno di notte le ha piantato nel giardino di nascosto e li convince a scavare sotto per vedere se ci trovano qualcosa. ma non ci trovano niente e quindi l'alberello viene presto dimenticato. solo che sophia scompare. suo marito non sembra preoccupato mente lex, una nipote arrivata da poco col figlioletto è letteralmente presa alla sprovvista da questa scomparsa e vuole venirne a capo. il corpo carbonizzato e irriconoscibile di sophia viene trovato lontano da casa in un auto si può risalire a lei solo grazie ad un porta fortuna che non abbandonava mai. tutti ne sono sconvolti, ma decisi a scoprire l'assassino visto che lex viene ritenuta una possibile colpevole in quanto erede. un aiuto viene dato da uno strano personaggio che fa visita a pierre e agli evangelisti, racconta che da anni sta cercando di trovare una spiegazione ad un omicidio. però non vuole svelare nulla di quello che sa SPOILER il giorno seguente anche lui viene trovato morto. fa solo in tempo a scrivere il nome del suo assassino "sofia simeonidis". ma questa scritta non viene trovata subito e gli evangelisti cercano di capire cosa lui c'entri con sophia. sulle sue tracce arrivano al padre di sophia e al suo archivio di foto e critiche degli anni nei quali sophia ancora cantava. vedono che in particolar modo l'uomo si è interessato di uno spettacolo in particolare durante il quale sophia era stata aggredita e sostituita da una sosia ed entrambe avevano ottenuto delle grossse stroncature da due critici famosi (uno dei quali era il padre del forestiero) che poi l'anno seguente erano morti. a questo punto i fatti si susseguono velocemente. marco capisce cosa è accaduto non appena la scritta con il nome dell'assassino viene finalmente trovata: non è scritto sofia, ma sosia simeonidis! in una vecchia foto riconoscono il fratello di juliette che faceva da comparsa nello spettacolo di sophia e juliette stessa. aveva ucciso i due critici e 14 anni dopo anche sophia. il corpo carbonizzato era quello di una vagabonda mentre quello di sophia riposa sotto l'alberello dove juliette lo ha sepolto in seguito sicura che ormai nessuno sarebbe più andato a scavare.