come descriverlo? un libro delicato, molto femminile tutto al femminile. ho sempre schifato i fossibile perchè li consideravo noiosi, scoprire invece chi c'è dietro me li ha fatti finalmente apprezzare. sono proprio strane creature i fossili, ma anche le due protagoniste di questo libro lo sono. strane, riservate, tristi, forti... sono due donne realmente esistite (e la caratterizzazione storica è splendida) anche se poi la chevalier romanza, ovvio è il suo lavoro. è stato interessante scoprire come i fossili fossero considerati inadeguati per le donne (ricche o povere che fossero)e interessante anche capire i patemi religiosi che potevano esserci dietro ad ogni nuova scoperta. adesso mi piace vedere un fossile e riconoscerne il nome, quando vado in giro per bancarelle. sono un po' meno ignorante di prima ;) ho amato molto elizabeth, rispetto a mary. coraggiosa e riservata e ho compreso più lei e il suo atteggiamento. anche se può isultare un po' lento, a volte, sono contenta d'averlo letto e di dire che la chevalier neanche questa volta mi ha deluso