Uragano rosso, recensito da sofia

Uragano rosso di Tom Clancy lo definirei un libro di fantapolitica. Come sempre l'autore per chi ama armamenti e strategie militari dona sicuramente una lettura mozzafiato anche se definirei il libro piuttosto prolisso ( circa 900 pagine) il finale riscatta sicuramente questa impressione.La lotta si svolge fra i sovietici e gli americani che sono inneggiati dall'autore come i salvatori del mondo( tipico di Clancy)In breve la trama I sovietici vedono drasticamente indebolita la loro produzione di petrolio a causa di un attentato da parte di terroristi islamici. Nel tentativo di sviare il loro interesse ad un’invasione dei paesi arabi inscenano un drammatico attentato al Cremlino e sferrano un deciso attacco ai paesi NATO che si trasformerà in una terza guerra mondiale. Battaglie fantastiche tra cielo, terra e mare seguite da satelliti e sofisticati strumenti che sembrano ridurre ad una simulazione le dolorose vicende di chi combatte.Trame sotterranee dei servizi segreti dei due paesi, ma la potenza militare NATO ha ben presto ragione sulle truppe sovietiche ( descritte nel libro come maleorganizzate guidate più dai politici che da esperti militari) . Forse sono proprio i dettagli tecnici e strategici che rallentano il ritmo del libro scritto da Clancy molto prima della caduta del libro di Berlino.Un libro che consiglio solo agli appassionati del genere e che ho veramente letto con fatica.