Ho fatto fatica a terminare questo libro in quanto alterna fasi avvincenti a fasi lente e ridondanti. La figura di Dante è sullo sfondo delle azioni dei protagonisti così come la Divina Commedia. Mi sarebbe piaciuto che il libro si concentrasse di più sull'opera e sui tanti aspetti oscuri che la caratterizzano. Il guaio dei libri che romanzano storie e personaggi reali è quello di creare delle aspettative nel lettore (che, come nel mio caso conosce ed ama la Divina Commedia) che puntualmente vengono disattese. Un libro che si basa su personaggi del calibro di Dante Alighieri dovrebbe o raccontare in maniera dettagliata e precisa la vita e l'opera, o rompere con tutto ciò che è noto e creare delle ipotesi nuove e affascinanti (come Dan Brown racconta Leonardo nel Codice Da Vinci). L'unica cosa positiva del libro, a mio parere, è la voglia che crea nel lettore di andare a cercare dei libri che trattino l'argomento in maniera più consona al personaggio e alla sua opera.