"Miriam, mia adorata Miriam." La storia di Barney un ebreo che ha vissuto una vita scapestrata, eccessiva, dissipata, un uomo dalla lingua tagliente, bugiardo, truffaldino, eccentrico, con un mistero la morte del suo migliore amico Boogie, alleato di mille avventure e disavventure, scomparso in maniera così strana e della quale sembra lui proprio il responsabile, tutto questo e molto altro ancora troverete in questo libro. Un libro particolarissimo, che vale la pena di leggere, perchè scritto in maniera così diversa, con continui flashback, andiamo continuamente avanti ed indietro nella storia della sua vita, costellata di mille fatti e dove al centro ci sono i tre figli Saul, Mike e Kate e la sua terza moglie "Miriam, adorata Miriam" il motore che tutto fa muovere. Non ho amato Barney, un uomo che fa uso di alcool in maniera così smisurata, ma mi è rimasto così tenero, dolce e delicato per quel modo di amare così viscerale, profondo ed intenso Miriam la sua adorata compagna che perde anche lei perchè sempre così fuori dalle righe, bastardo fin nel midollo e impertinente all'infinito!