Quello era l’anno è un romanzo diverso dal genere tipico di Lehane che ci abituato a thriller, ottimi thriller pieni di suspance. Siamo nell’Oklahoma, nel cuore dell’America razzista, Luther Laurence è un nero in fuga per aver ucciso un uomo. Boston, cambio di rotta, luogo di incontro con l’irlandese capo della polizia Danny Coughlin, in quel 1918 in fermento. Sì rivolte, anarchici, immigrati, rivoluzionari, mafiosi che lottano per la supremazia di quel crimine che è regime di lucro. Siamo anche negli anni dei primi scioperi del corpo poliziesco. Un’amicizia particolare tra un bianco e un nero, avversata dalla famiglia di lui che non ne vuole sapere e vede la cosa come un disonore, una difesa allo stremo, delle famiglie che si contrappongono, per un storia, un vita, un ricostruzione che è a tratti maniacale, ma che è spinta sempre forse per il bene comune.